Il calcio nel giornalismo 3.0
Il giornalismo sportivo all’inseguimento del progresso tecnologico. Social network, quotidiani online e innovazione impongono al settore repentini cambiamenti.
La formazione schierata all’interno della sala dei Notari era così composta: dal giornalista del Corriere della Sera, Mario Sconcerti, Gianluca Di Marzio di Sky, PierLuigi Pardo di Sport Mediaset, il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Gianni Valenti, Jhon Foot, della University College di Londra e dal giornalista Giorgio Matteoli. L’incontro è stato il palcoscenico per raccontare l’evoluzione del giornalismo sportivo e calcistico in particolare nel terzo millennio.
Appare chiaro che l’enorme flusso di informazioni proveniente dalla rete non possa essere ignorato. I social network sono una fonte di notizie in continuo aggiornamento. La verifica è d’obbligo per evitare bufale sempre in agguato.
La Gazzetta dello Sport e l’emittente televisiva Sky sono l’esempio del cambiamento in corso. Il “giornale rosa” ha dovuto ampliare i suoi contenuti: dal giornale cartaceo alla webtv e ai social network. Sky è, invece, ogni giorno alla ricerca di nuovi strumenti per raccontare lo sport. La sfida però rimane la stessa: ricercare e diffondere le notizie che gli altri concorrenti non hanno.
La tecnologia ha sicuramente arricchito il giornalismo sportivo di contenuti. Le statistiche elaborate su innumerevoli aspetti delle fasi di gioco o sul singolo giocatore, che oggi appassionano sempre di più gli amanti di sport così come i contributi delle reti social sono solo alcuni esempi. La realtà alla quale stiamo assistendo è la trasformazione dello spettatore che esige un’informazione sempre più completa e dettagliata.
Il giornalismo non può, quindi, far altro che adeguarsi a questo cambio di tendenza garantendo contenuti di qualità.
Luigi Maria Rossiello – @luigirossiello