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Per meglio dire ambiente & scienza

 

Photo: Giacomo Capruzzi

Come informare in modo efficace e diretto sul mondo della scienza e dell’ambiente? È questa la domanda a cui si è cercato di rispondere nell’incontro Per meglio dire ambiente & scienza che ha avuto luogo presso il Centro Servizi G. Alessi alle 18:00 del day one dell’edizione 2013 del Festival Internazionale del Giornalismo.

Ospiti del dibattito Leonardo De Cosmo, giornalista dell’ANSA, Paola Boffaro, direttore di giornalistinellerba.it, Alfredo Macchi, vice-caporedattore di News Mediaset e moderatore dell’incontro, Alberto Frausin, amministratore delegato di Carlsberg, e Andrea Bertaglio, giornalista ambientale e direttore della rubrica Ambiente & Veleni de ilfattoquotidiano.it.

La questione posta al centro del panel discussion è quella relativa all’esigenza (sempre più emergente), alle modalità e ai linguaggi adatti al fine di comunicare in maniera efficiente ed efficace i problemi ambientali. Il rischio in cui tuttora i media potrebbero incorrere è infatti quello di essere eccessivamente auto-referenziali e chiusi all’interno di tecnicismi che un pubblico poco educato alle questioni ambientali potrebbe non comprendere, se non addirittura, mostrarsi totalmente disinteressato. Tendenza negativa nel panorama mediatico nazionale è quella di dare rilevanza all’ecologia e alle innovazioni scientifiche  solo laddove ci si trovi dinanzi a questioni di carattere catastrofico.

Al Festival del Giornalismo arrivano due ottimi esempi di come anche l’ambiente e le sue articolazioni possano fare notizia e – perché no? – intercettare o, prim’ancora, suscitare interesse nel pubblico (o meglio, nei pubblici).

Da una parte, la lodevole iniziativa giornalistinell’erba.it, diretta da Paola Bolaffio: l’ambiente e la scienza raccontati da ragazzi tutti giovanissimi (età compresa tra i 9 e i 18 anni) che studiano e divulgano la loro passione per l’ecologia con meticolosa professionalità e con tutti gli strumenti che il web mette a disposizione. Partendo da una una base comune costituita da un’ottima conoscenza dell’inglese e dalla consapevolezza delle enormi possibilità derivanti dalla Rete, i piccoli gNe – Alice Attiani, Bianca Attiani, Lara Attiani, Jules Benveniste, Eric Barbizzi, Andrea Sorrentino e Francesca Zanobbi – traducono testi scientifici in un linguaggio comune, accessibile a tutti, fluido, diretto e, al tempo stesso, informativo e accattivante. Partner e sponsor dell’iniziativa gNe, il gruppo Carlsberg che, attraverso la presenza dell’ad. Alberto Frausin, ha espresso il proprio sostegno nei confronti del progetto e si impegna, come azienda, a rispettare l’ambiente. L’ecologia è quindi un tema caro anche alle tante realtà aziendali: vince chi si distingue e per distinguersi oggi è importante dimostrare di allontanarsi da pratiche disdicevoli nei confronti dell’ambiente.

Un’altra iniziativa singolare e interessante è quella inaugurata dall’ANSA e presentata oggi da Leonardo De Cosmo. Il progetto consiste nell’ideazione  e realizzazione di una rubrica dedicata alla scienza e all’ambiente, curata e redatta da ricercatori che adattano i propri testi a un linguaggio accessibile e fruibile da parte di bambini e ragazzi. La rubrica invita i ragazzi stessi a contribuire attraverso i propri racconti al fine di restituire un ritratto dell’ambiente e della sua tutela anche da un punto di vista giovanile.


Danilo Sergio – @DaniloSergio2

 

 

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