Quando un giornale si candida alle lezioni
Cosa succederebbe se il Corriere della Sera si candidasse alle prossime elezioni? O se La Repubblica portasse in Parlamento un proprio rappresentante? A Firenze è accaduto: una testata giornalistica si è candidata alle elezioni. Si tratta de L’Universitarea, il giornale universitario dell’ateneo fiorentino che si è presentato lo scorso marzo alle elezioni studentesche.“Non abbiamo avuto altra scelta- spiega il direttore dell’UniversitArea Gaetano Cervone – l’università di Firenze concede spazi solo alle rappresentanze politiche tra le cui fila sono eletti i membri dei diversi organi dell’ateneo, quindi, affinché il nostro giornale sopravvivesse, ci siamo dovuti candidare alle elezioni”.
Un esperimento insolito, ma riuscito, infatti il candidato de L’Universitarea è stato eletto consigliere di facoltà ed ora può disporre delle stesse opportunità delle altre rappresentanze politiche. “Si è trattato di un voto per la libertà si stampa, infatti il nostro giornale non è legato a nessuna ideologia politica, ed è bello che i giovani universitari abbiano mostrato il loro interesse per la nostra testata eleggendoci.”.
L’UniversitArea ha portato la sua storia al Festival Internazionale del Giornalismo dove si è confrontata con le altre realtà giornalistiche universitarie. “Personalmente mi aspettavo un po’ di più da questo incontro, tante idee, ma non siamo ancora riusciti a concretizzare nulla.-continua Cervone- spero, comunque, che questo possa essere il punto di partenza per creare una rete di giornali universitari”.
“Anche negli altri atenei – conclude il direttore de L’UniversitArea – le testate universitarie vivono le nostre stesse problematiche, con mancanze di fondi e di spazi, si dovranno tutte candidare alle elezioni per riuscire ad assicurarsi un futuro?”
Jessica Camargo Molano