Verità e realtà tra new e old media

“Voi conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi”. Questo è stato uno dei passaggi dell’intervento del direttore del TG1 Gianni Riotta durante il dibattito “Verità e realtà tra new e old media”. (Video) Dunque, il consiglio e il proposito che Gianni Riotta ha rivolto ai giovani aspiranti giornalisti è quello di vivere la professione giornalistica come una missione sociale, per informare sufficientemente il cittadino tanto da renderlo in grado di gestire al meglio il proprio diritto di cittadinanza.  Ma quanto è difficile cercare la verità in un mondo invaso dalle molteplici possibilità offerte dalle nuove tecnologie?  Infatti, se è vero che esse aiutano la democrazia perché ognuno può esprimere la propria opinione, attraverso i blog è anche vero che ognuno in questo modo ha la propria idea e crede che sia la più giusta, diventando inevitabilmente antagonista di chi la pensa diversamente da lui. Allora in questa situazione secondo il direttore del TG1 è fondamentale non dimenticare che la verità esiste, che la verità è oggettiva e che essa va cercata, capita e raccontata. Tutto questo è possibile solo se i giornalisti si mettono in quella sana condizione di ignoranza, dalla quale scoprire senza alcun pregiudizio e con grande disinteressata curiosità ciò che gli accade intorno, insomma con le sue parole “accendere delle lucine nelle tenebre”. Durante il dibattito l’altro relatore John Lloyd giornalista del Financial Times non ha dimenticato di sottolineare quanto siano state importanti le conquiste che l’Europa occidentale ha fatto in merito alla democrazia grazie anche all’informazione. Secondo Lloyd: “Nell’Europa occidentale, nonostante i vari problemi e le varie crisi abbiamo avuto un grande riconoscimento, quello della professione giornalistica e così abbiamo la possibilità di dire ciò che vediamo e ciò che ascoltiamo. Non vanno dimenticati tutti i nostri colleghi della Russia o della Cina o di altri paesi che rischiano la vita per raccontare la verità”. E’ triste che ai nostri giorni c’è ancora bisogno di eroi per raccontare la verità, ma è altrettanto bello sapere che c’è ancora qualcuno che è disposto a farlo per svegliare le coscienze di tutti noi, se ce ne fosse bisogno!

Marta Ferraro