Linkedin, istruzioni per l’uso

ph Mario Panico

State cercando di far decollare la vostra carriera? «Bastano 9 minuti al giorno», parola di Marcello Albergoni. Il country manager Linkedin Italia, infatti, nel corso del suo workshop, di fronte ad una platea di giornalisti e aspiranti, ha illustrato i trucchi da tenere bene a mente nel maneggiare la propria pagina Linkedin.

Scherzosa ma molto efficace la sua introduzione per immergersi nel giusto spirito del social network: ha indossato degli occhiali blu a forma di stella perché «Linkedin ha un carattere serio ma umano», anzi, umanissimo se si tiene presente che i suoi iscritti hanno raggiunto ormai quota 200 milioni (di cui 4 sono italiani).

Ecco allora alcuni utili accorgimenti per promuovere voi stessi e il vostro lavoro.

Iniziamo dalla foto. Non è solo un banale orpello. Se l’immagine non è tutto, sappiate, però, che farà si che il vostro profilo venga visualizzato 7 volte più di chi mantiene il proprio volto nell’anonimato. La vostra foto parla di voi quanto il riassunto accurato della vostra carriera, i vostri hobby e i vostri obiettivi.

Chiedete ai vostri datori di lavoro o colleghi di farvi buona pubblicità. Promuovere voi stessi tramite una referenza da parte di chi vi ha visto direttamente all’opera non farà di voi un raccomandato ma una persona apprezzata e quindi potenzialmente contattabile.

Attenzione, però, a non creare col tempo una rete di contatti sovradimensionata mantenendovi a quota 300, perchè Linkedin è così: ama le buone relazioni ma perché siano di qualità bisogna che siano mirate.

Importanti poi sono i gruppi di settore. Attualmente se ne contano 80mila nel mondo e i consigli sono 3: seguirne tanti, interagire con alcuni, attivarne uno.

Ricordate, inoltre, di tenervi alla larga da alcune parole inflazionate, dal vuoto o oscuro significato, come problem solving, dinamico, creativo.

Infine, per chi sta ancora studiando, Linkedin non è affatto fuori portata. Anche per chi non ha ancora accesso al mondo del lavoro può essere utile cominciare a capire i percorsi professionali intrapresi da chi ha qualche hanno di più.

Qualche dubbio? Non disperate, potrete sempre contattare il Centro assistenza.

Micol Barba