Italia:Restare o andare?
Questa la domanda che si sono posti Luca Ragazzi e Gustav Hofer, autori del documentario “Italy:love it or leave it”. Un viaggio nell’Italia di oggi, piena di contraddizioni, per cercare delle risposte a questa domanda.
Il viaggio parte da roma per attraversare tutta l’Italia a bordo di una Fiat 500, simbolo della cultura Italiana per eccellenza. Partono da Roma per poi girare tutto lo Stivale e per parlare di tutti i problemi relativi la nostra penisola, partendo dagli stereotipi Italiani. Iniziano il viaggio proprio parlando dei cassintegrati della Fiat di Torino, per poi parlare di cucina, di mafia, di “ecomostri” di cemento che nascono costantemente su tutto il territorio e che restano costantemente incompiuti. Parlano di Napoli e dei rifiuti che li sommergono, di omosessualità, della situazione della donna e della situazione politica italiana.
E la domanda che ricorre continuamente all’interno del domentario è “Restare o andare via?”
Hanno trovato tanti motivi per cui dovrebbero andare via ma alla fine per gli stessi motivi, restano.
Gustav Hofer e Luca Ragazzi mandano un messaggio forte ai giovani. “Fare esperienza fuori dall’Italia è importante, ma è ancora più importante tornare per cambiare quello che non va qui. Andare via va bene ma non se sei obbligato a farlo per mancanza di oppurtunità.”
Sono convinti che il cambiamento è possibile ma bisogna cambiare i modelli di riferimento.
Dialogando anche con i presenti al Panel Discussion invitano tutti i giovani a lottare, a non aspettare che le cose cambino ma a farle cambiare. Se tutti vanno via qui non resta nessuno a lottare. Abbiamo bisogno di giovani, che prendano il posto della generazione ormai “vecchia” che ci governa. Ci vuole coraggio per andare via e cominciare una nuova vita ma ci vuole molto coraggio per restare e lottare per una nuova Italia.
La domanda è “Vale ancora la pena restare in questa Italia tanto amata da tutto il mondo tranne che dagli Italiani?”
Alessia Colanero