Informare, educare, divertire: la BBC, oggi. Intervista a Peter Horrocks
Nel Maghreb, la zona interessata dalle rivolte di questi ultimi mesi, c’è la fascia giovanile di popolazione più numerosa dell’area del Mediterraneo e non solo. Quanto conta per la BBC il mondo arabo e come vi rapportate con uno dei maggiori competitor in quest’area, ovvero Al-Jazeera.
Al-Jazeera sta facendo un ottimo lavoro, seguendo tutto il Medio Oriente con il canale in arabo, e più recentemente con quello in inglese: nelle crisi in quell’area è stato particolarmente efficace. Penso che la vera competizione con Al-Jazeera sia proprio nel Medio Oriente e non a livello globale, cosa che invece vale per la Bbc, vista anche la copertura data al terremoto in Giappone. Ripeto, Al-Jazeera sta facendo un ottimo lavoro, sia perché può contare su un forte sostegno economico da parte dei suoi finanziatori, sia perchè gestisce molto bene le proprie risorse umane ma i loro ascolti sono abbastanza ridotti nel resto del mondo, basata sulla forte reputazione che Al-Jazeera si è costruita come canale in arabo.