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Il Festival del sabato sera (notte…)

L’attesa di un grande evento porta inaspettatamente anche ad una grande delusione. Sembra una banalità ma è anche una grande una grande verità. Certezza ne hai quando attendi, anche per un solo scatto, una personalità come Roberto Saviano. Poi ti rendi conto che è inavvicinabile a causa del suo coraggio, della ricca folla che assedia il teatro Morlacchi, dell’ottusità di questo mondo. Unica soluzione è di concedere, dopo una breve occhiata a colui che è riuscito a parlare di cose così gravi da far star zitti anche i “padrun”, una serata all’insegna del relax. Fortunatamente ti trovi in una città che non è mai ferma come Perugia. Allora stacchi la spina da quella passione che hai per le lettere che appaiono su un foglio virtuale e decidi di farti qualche risata con coloro che hanno condiviso la tua passione fino a poco tempo prima. Mangi, ridi e scherzi, poi ti rendi conto che tra le varie persone del locale c’è anche Diego Bianchi, alias ‘Zoro’, e Antonio Sofi, di Wegol.it; già proprio loro che ti hanno fatto ridere commentando le notizie fresche con la rassegna stampa, siedono pochi posti più avanti a te e ridono e scherzano con altri volontari del festival. Finisci il tuo pasto, che arriva solo dopo le dieci di sera (causa personaggi di straordinaria presenza) e fai la classica vasca. Naturalmente se sei perugino incontri gente che conosci e fai anche quattro chiacchiere; arrivi fino al Turreno, stai per girare ma arriva l’inaspettato imprevedibile caso: incontri tutti i volontari che hanno dato anima e cuore per questo Festival. Un clima di gioia ti assale improvvisamente e resti lì a far foto ricordo, a conoscere meglio quei volti che hai visto solo di sfuggita tra una conferenza e l’altra. Dopo un po’ arriva la proposta di un trasferimento in locale poco distante per chiudere la serata, ma ti rendi conto di non abitare tra i palazzi nel comprensorio del centro storico e che l’ora non è più adeguata per continuare a festeggiare il penultimo giorno. Allora saluti e ringrazi per la bella serata, con il classico sorriso stampato di chi ha riso di gusto per tutto il tempo passato insieme. Sali in macchina e torni a casa, dove l’unica cosa che ti resta da fare è chiudere la giornata con un “pezzo” ed una bella dormita. Grazie a tutti per la bella serata.
Abramo Chiccarelli

  1. federico pastorelli says:

    … applausi a scena aperta ….

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